Il nostro approccio

Indubbiamente le condizioni di stress attuali mettono decisamente a dura prova il nostro organismo.
Per quale motivo?
Lo stress non avviene occasionalmente, ma è parte integrante della nostra quotidianità. In questa situazione la parte emotiva gioca un ruolo fondamentale nella nostra salute.

Con il tempo, emozioni come rabbia, frustrazione, paura, ecc. prenderanno sempre di più il controllo della nostra mente, generando a nostra insaputa una condizione che si ripresenta costantemente, giorno dopo giorno, autoalimentandosi e che con il tempo sarà percepita dal nostro corpo come degli scompensi energetici, alterando la funzionalità di alcuni organi.
Emozioni vissute ma non percepite.

La Medicina Cinese in questo caso spiega in dettaglio quale organo sarà preposto ad alterarsi alla riposta emotiva in oggetto (ricordiamoci che dopo 4.000 anni, ad oggi, la Medicina Cinese utilizza ancora gli stessi processi per diagnosticare e curare i disturbi – Medicina altamente oggettiva).

L’essere umano, per natura, emette delle onde elettromagnetiche e può essere paragonato ad una antenna. L’immagine di queste onde rispecchia le nostre condizioni emotive, soprattutto quelle inconscie.
Attualmente le Neuroscienze e la Meccanica Quantistica confermano sempre di più l’interazione tra forme di vita e ambiente circostante. Diventa logico pensare che il nostro stile di vita avrà un impatto sull’ambiente circostante e di conseguenza l’ambiente circostante farà altrettanto sul nostro stile di vita.
Questa situazione si ripresenta quotidianamente.
A quanti di noi è capitato di entrare in un ambiente e percepire il bisogno di uscire, con la sensazione di malessere, disagio o fastidio?

Noi della Maat Seven Tech seguiamo un approccio diverso da quello che viene abitualmente proposto.

Attualmente viviamo in un tempo in cui la velocità e la quantità di cose da fare non ci permettono di seguire un nostro ritmo naturale, anzi hanno reso più frenetica la vita, come la nascita di nuove tecnologie create per fornire un servizio sempre più pratico.
In particolare la comunicazione senza fili è stata realizzata generando un segnale che viene immesso nell’ambiente.
Purtoppo queste tecnologie non sono quasi mai state adattate alle condizioni biologiche degli organismi e con il tempo possono portare ad una serie di disturbi, che interferiscono con la simbiosi “forme di vita / ambiente”.

La vita deve interagire con l’ambiente (simbiosi) altrimenti non ci sarebbe vita.
Un nostro principio è non interferire direttamente con gli organismi, ma fare in modo che ogni organismo possa interagire autonomamente con l’ambiente circostante, per implementare al meglio i propri processi metabolici.
Quale sarebbe il momento giusto per applicare uno stimolo benefico? E quale tipologia di stimolo?
Nello specifico non sappiamo di cosa ha bisogno il nostro organismo.
Per migliorare la nostra simbiosi con l’ambiente in cui viviamo e sapere come e quando farla non è una cosa semplice.

Per chiarire questo concetto riportiamo un semplice esempio: l’oscillazione di un’altalena.
Se vogliamo far divertire il nostro nipotino dovremmo per forza spingere l’altalena nel momento più opportuno. In questo modo non sprecheremo molte energie sviluppando un’ottima spinta per il divertimento del bambino.

Se spingiamo troppo presto, magari mentre ci sta venendo incontro l’altalena, oltre a non spingere rischiamo pure di farci male. Analoga cosa se spingiamo troppo tardi quando l’altalena è già più avanti nel percorso di risalita, avremmo un effetto ridotto della spinta con uno spreco di energia.

È ovvio che per avere un buon effetto (spinta) è fondamentale avere una buona sincronizzazione.
Anche il nostro organismo deve avere una buona sincronizzazione per rispondere ai disturbi ambientali e rispondere ai suoi bisogni.